martes, 27 de octubre de 2009
la poesia non si legge, si ascolta
CANTO A MONTE MAURO
Dove fu il faticoso andare
Oggi calpesto le stesse pietre.
Camminando m`arrersta l`alito
a quel lontano poggio.
E imploro te Vergine di Monte Mauro (tre volte)
Corro e ritrovo te Beata
a stancarmi per farti voto.
Su questo colle l`affanno cargasti,
solo m`assido a questa croce.
E imploro te , Vergine di Monte Mauro.(tre volte)
Su quest`erba , l`erba dei tuoi piedi,
su queste pietre , riposasti e riposo.
Stanca ti inginocchiasti a quet`acqua,
L`acqua bevo del Sacrato Cuore.
E imploro te, Vergine di Monte Mauro.(tre volte)
Qui grido le mie preghiere
erme, singhiozzo il mio peccato;
sulle vestigie amare il destino mi culla
quivi in ginocchio attendo il mio perdono.
Cogli tra tante voci Vergine , il mio pianto
E imploro te , Vergine di Monte Mauro.( tre volte)
Dove fu il faticoso andare
Oggi calpesto le stesse pietre.
Camminando m`arrersta l`alito
a quel lontano poggio.
E imploro te Vergine di Monte Mauro (tre volte)
Corro e ritrovo te Beata
a stancarmi per farti voto.
Su questo colle l`affanno cargasti,
solo m`assido a questa croce.
E imploro te , Vergine di Monte Mauro.(tre volte)
Su quest`erba , l`erba dei tuoi piedi,
su queste pietre , riposasti e riposo.
Stanca ti inginocchiasti a quet`acqua,
L`acqua bevo del Sacrato Cuore.
E imploro te, Vergine di Monte Mauro.(tre volte)
Qui grido le mie preghiere
erme, singhiozzo il mio peccato;
sulle vestigie amare il destino mi culla
quivi in ginocchio attendo il mio perdono.
Cogli tra tante voci Vergine , il mio pianto
E imploro te , Vergine di Monte Mauro.( tre volte)
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